Il valore del tempo: Giratempo e caos temporale

Harry Potter oggi potrebbe essere vista come una di quelle saghe che definire “bambinesche” non è poi così errato, eppure, non c’è nulla di così lontano dalla verità. I temi snocciolati da J.K Rowling all’interno della saga sono veramente tanti e vari.

Dal tema del razzismo a quello dell’amicizia, dalle vicende storiche collegate al concetto di quotidianità, la Rowling ha da sempre “giocato” con il suo fantasy, cercando di comunicare sempre qualcosa di più profondo ai propri lettori. La saga di Harry Potter ha anche un altro tema che ha condizionato non poco l’andamento della trama: IL TEMPO.

Il Tempo in Harry Potter

Il concetto temporale nella storia del nostro mago preferito ha un enorme peso sia sulla trama sia sul significato che ad esso è collegato. Quando la McGranitt, al terzo anno, diede ad Hermione la possibilità di seguire più lezioni contemporaneamente usando una “semplice” giratempo, nessuno si immaginava che essa potesse essere tanto potente da cambiare le sorti della trama e, se vogliamo dirla tutta, dell’intera saga.

La Rowling ci fa capire quanto addentrarsi nelle trame temporali possa essere pericoloso, dicendo addirittura di maghi e streghe che hanno cancellato intere dinastie semplicemente a causa di alcune azioni svolte una volta tornati indietro nel tempo. Non è un caso se tra gli oggetti in vendita di Harry Potter uno dei più in voga è proprio la giratempo. Oggetto semplice ma allo stesso tempo particolare, la giratempo deve la sua fama proprio al “peso” che porta con sè, ovvero la capacità di cambiare il passato e, paradossalmente, anche il futuro. Tornando al tema iniziale secondo il quale la saga di Harry Potter sia per bambini... ne siamo proprio sicuri?

A cura di Always Wands

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